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Mercato unico digitale

#StateAid: La Commissione approva il sostegno francese per le famiglie colpite dalla ripartizione dello spettro

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televisioneLa Commissione ha approvato un regime francese in base alle norme comunitarie sugli aiuti di Stato, che sostiene le famiglie di accedere a canali TV free-to-air che sono interessati dalla riallocazione di frequenza utilizzata per le trasmissioni TV a servizi a banda larga senza fili.

Lo schema promuove il gli obiettivi del mercato unico digitale dell'UE senza falsare indebitamente la concorrenza.

Margrethe Vestager, Il commissario responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: "La decisione odierna mostra come gli Stati membri possono sostenere la liberazione dello spettro tanto necessario per i servizi wireless in linea con le norme sugli aiuti di Stato dell'UE. Il regime di aiuti francese garantirà che le famiglie colpite possano continuare a guardare la TV in chiaro senza costi aggiuntivi grazie alla tecnologia che scelgono ''.

Di fronte a una domanda significativa e crescente per i servizi a banda larga senza fili nell'Unione europea, la Commissione nel febbraio 2016 proposta di legge al fine di accrescere i servizi Internet mobile con le frequenze radio di alta qualità. La proposta prevede un migliore coordinamento a livello europeo e invita tutti gli Stati membri a riassegnare la banda di frequenze 700MHz, che è attualmente utilizzato per la trasmissione televisiva, alla banda larga senza fili. Ciò permetterà di migliorare l'accesso a Internet per tutti i cittadini europei e contribuire allo sviluppo di applicazioni cross-border.

Francia prevede di iniziare la migrazione da aprile 2016 in poi, con la banda MHz 700 effettivamente rilasciato per la banda larga senza fili entro giugno 2019.

La Francia ha presentato un regime di sostegno nazionale per facilitare il raggiungimento di questo obiettivo, con un bilancio complessivo di € 56.9 milioni. Il regime mira a risarcire le famiglie più colpite dai costi aggiuntivi legati alla riallocazione della banda 700 MHz. Esso prevede un aiuto per acquistare le attrezzature necessarie, per l'assistenza tecnica e per il mantenimento di ricezione dei canali televisivi free-to-air dopo la ridistribuzione delle frequenze.

La Commissione ha esaminato il regime di aiuti ai sensi degli articoli 107 (2) (a) e 107 (3) (c), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), che consentono agli Stati membri a sostenere alcuni consumatori svantaggiati o di talune attività economiche rispettivamente, in condizioni specifiche.

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La sua inchiesta ha dimostrato che la misura sarà in gran parte a beneficio di famiglie che attualmente ricevono il loro segnale TV esclusivamente via terrestre Digital Technology (DTT), sulla base della cosiddetta norma MPEG-2 ISO. Le famiglie avranno la possibilità di scegliere se continuare a ricevere il segnale tramite DTT o passare ad un mezzo alternativo, come ad esempio via satellite, cavo, fibra ottica, ADSL, ecc La Commissione ha pertanto concluso che il regime di aiuti non favorisce alcuna tecnologia rispetto ad un altro, in linea con le norme UE sugli aiuti di stato.

Questa decisione fornisce anche indicazioni utili agli Stati membri su come tali sistemi possono essere progettati in linea con le norme UE sugli aiuti di Stato.

sfondo

La banda ad altissima frequenza (UHF) comprende la gamma 470-790 MHz ed è utilizzata principalmente per i servizi di trasmissione televisiva. L'Europa sta assistendo a una crescita significativa della domanda di servizi a banda larga wireless e si prevede che entro il 2020 il traffico mobile Internet crescerà di quasi otto volte rispetto al traffico attuale. L'aumento del traffico dati mobile mette sotto pressione la domanda di spettro di onde radio aggiuntivo. La proposta della Commissione presentata il 2 febbraio 2016 fornirà più spettro per la banda larga nella banda 700 Mhz (694-790 MHz) in tutti i paesi dell'UE al più tardi entro il 30 giugno 2020.

Sulla base della legislazione nazionale, gli Stati membri possono prendere in considerazione l'adozione di misure di compensazione dei costi per mitigare l'impatto di questo cambiamento al fine di garantire il loro continuo accesso ai servizi televisivi in ​​chiaro. Al fine di evitare qualsiasi indebita distorsione della concorrenza nel mercato unico, tali regimi devono essere notificati alla Commissione per una valutazione ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato. Questo per garantire che siano necessari alla continuità dei servizi televisivi, adeguati e proporzionati al raggiungimento di tale obiettivo e tecnologicamente neutri.

La versione non riservata della decisione sarà consultabile con il numero del caso SA.42680 nel Stato Registro degli aiuti sul DG Concorrenza sito web una volta eventuali questioni di riservatezza sono stati risolti. Le nuove decisioni di aiuti di Stato riportate su Internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel State Aid Weekly e-News.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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