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Tajani visita la regione Campania per avviare la ripresa delle PMI locali

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antonio_tajani4Come per molte regioni dell'Unione Europea, le aziende campane hanno sofferto molto la crisi economica negli ultimi anni. Tra il 2008 e il 2012, circa 8,400 aziende sono scomparse dal mercato campano ogni anno.

Per aiutare le piccole e medie imprese (PMI) campane a uscire dalla crisi e partecipare al prossimo ciclo di crescita economica, il vicepresidente della Commissione Antonio Tajani, commissario per l'industria e l'imprenditoria, è in viaggio oggi (13 marzo) a Napoli. Sarà accompagnato dai rappresentanti di circa 360 aziende europee, che parteciperanno a più di 600 incontri bilaterali con le PMI campane, per formare nuove partnership e discutere opportunità di collaborazione nei settori chiave attivi nella regione; come l'industria aerospaziale, agroalimentare, biotecnologica e della moda.

Il vicepresidente coglierà l'occasione per visitare il cluster aerospaziale di Alenia, il cluster automobilistico di Pomigliano e il cluster delle eccellenze agroalimentari di Napoli Est, che giocano un ruolo importante nell'economia della regione e potrebbero essere attori chiave del cambiamento economico. Il programma includerà anche una visita al sito di Pompei, che offre un importante esempio di partnership pubblico-privato che aiuta ad aggiungere valore e mantenere l'imponente patrimonio culturale della regione.

Nuovi mercati significano maggiori opportunità di business

L'adozione di strategie di internazionalizzazione - più che la dimensione dell'impresa - è un fattore cruciale per le aziende che affrontano con successo la crisi in Campania. Le imprese che entrano in nuovi mercati, pur registrando significative riduzioni di ricavi e investimenti, hanno mostrato performance meno sfavorevoli delle altre. Tuttavia, la diffusione dell'attività innovativa necessaria per rivolgersi ai mercati internazionali resta in Campania notevolmente inferiore alla media italiana.

Per questo motivo un fulcro centrale di questa visita, ospitata dalla Regione Campania, sarà l'evento di networking business to business e cluster to cluster che si svolgerà il 14 marzo. Obiettivo dell'evento è promuovere partnership commerciali tra aziende e cluster in Campania e altri paesi dell'UE, ma anche con aziende e cluster di altri paesi extraeuropei in settori identificati come contributori chiave per il raggiungimento della crescita nella regione, tra cui:

  • Aerospaziale
  • Eredità culturale
  • Edificio ecologico
  • Biotecnologia
  • Energia
  • Trasporti e logistica
  • Automotive
  • Agroalimentare
  • Moda
  • Turismo

Strategia per la crescita

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Altra parte importante di questa visita sarà la conferenza sulla strategia Europa 2020 per la crescita, che il Vice Presidente Tajani aprirà insieme al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Le questioni discusse alla conferenza includeranno il finanziamento dell'UE per le imprese, l'internazionalizzazione delle PMI e l'accesso ai mercati. Il vicepresidente sfrutterà questa opportunità per presentare COSME, un nuovo programma da 2.3 miliardi di euro per le PMI che mira ad affrontare le principali sfide che devono affrontare attualmente, compreso il miglioramento del contesto imprenditoriale e il sostegno agli imprenditori. Questo programma aiuterà anche le imprese dell'UE, comprese quelle campane, ad affrontare l'attuale stretta creditizia consentendo loro di ottenere un migliore accesso ai finanziamenti bancari e al capitale di rischio (IP / 13 / 1135).

Chiusure di imprese e polarizzazione in Campania

La regione Campania ha sofferto durante la recente doppia recessione. Il numero di società attive è diminuito; principalmente a seguito di liquidazioni volontarie, ma con una crescente incidenza di procedure concorsuali. Anche il tasso di avvio di nuove imprese è diminuito. La creazione di un contesto imprenditoriale favorevole è quindi una priorità fondamentale per invertire la tendenza e tornare alla situazione pre-crisi.

La performance dell'industria regionale è caratterizzata da una notevole polarizzazione. Non mancano però le aree che hanno superato i livelli di attività pre-crisi, principalmente a causa di una forte focalizzazione sulla manifattura. Le aziende operano sia in settori ad alta tecnologia (aerospaziale, farmaceutico) che in settori tradizionali (alimentare, abbigliamento, gomma e plastica). Purtroppo in altri settori industriali i segnali di ripresa appaiono piuttosto deboli o del tutto assenti.

Problemi occupazionali in Campania

Tra il 2007 e il 2011 l'occupazione nella regione Campania ha mostrato il calo più intenso e prolungato tra le regioni italiane. Nel 2012 il numero dei dipendenti è tornato a crescere (1.3%), tuttavia si tratta di un ritmo moderato, insufficiente a ridurre il forte squilibrio tra domanda e offerta di lavoro. Il tasso di disoccupazione nel 2012 si trova al livello più alto tra le regioni italiane (19.3%), soprattutto per le donne (22.3%) e per i giovani (48.2%). Nel 2012 il tasso di occupazione è stato il più basso in Italia, poiché in Campania solo il 40% della popolazione in età lavorativa era occupata.

Migliorare l'ambiente imprenditoriale per guidare il cambiamento economico

In questo contesto, il Vicepresidente utilizzerà questa visita per segnalare le opportunità di finanziamento che deriveranno dal nuovo programma di ricerca e innovazione Horizon 2020. Ad esempio, un nuovo strumento per le PMI (con l'aiuto dell'Enterprise Europe Network) sosterrà le PMI innovative, durante un intero ciclo di innovazione: dall'ideazione dell'idea innovativa, alla creazione finale del nuovo prodotto o servizio. Le aziende avranno quindi la responsabilità di commercializzare le proprie innovazioni utilizzando i meccanismi di accesso ai finanziamenti esistenti.

Missioni per la crescita

Questa missione fa parte della serie di Missioni per la crescita aiutare le imprese europee, in particolare le piccole e medie imprese, a trarre maggiori vantaggi dai mercati internazionali in rapida crescita. L'obiettivo generale della missione è il rafforzamento della crescita e della competitività dell'industria europea sfruttando meglio il potenziale di crescita nei paesi extra UE attraverso il rafforzamento della cooperazione economica e delle riforme, aiutando le imprese dell'UE ad accedere al mercato cinese, nonché approfondendo cooperazione politica bilaterale in vari settori politici.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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