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Il Belgio indaga sui finanziamenti alle ONG palestinesi con legami con gruppi terroristici

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L'indagine del Belgio è il risultato di rapporti inviati al governo belga dal governo israeliano e rapporti di ONG Monitor che hanno evidenziato gli stretti legami tra diverse ONG palestinesi e il FPLP, designato dall'UE come organizzazione terroristica, scrive Yossi Lempkowicz.

Il ministro belga dello sviluppo Meryame Kitir (nella foto), ha riferito a una commissione del parlamento federale belga che è in corso un'indagine per accertare se l'aiuto allo sviluppo belga possa essere stato utilizzato per finanziare attività terroristiche del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (FPLP). 

La deputata belga Kathleen Depoorter, del partito di opposizione N-VA, ha chiesto a Kitir, durante una sessione del comitato per le relazioni esterne di questa settimana, le accuse relative al dirottamento di fondi umanitari verso gruppi terroristici. Ha detto al comitato che un certo numero di ONG avrebbero "ricevuto regolarmente finanziamenti dall'Europa occidentale, pur operando almeno in parte come copertura per le attività del Fronte Popolare".

La Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Belgio non finanzia direttamente le ONG palestinesi, ma piuttosto tramite le ONG belghe come terze parti. Uno degli obiettivi di questo finanziamento statale era quello di "mitigare l'influenza delle voci pro-Israele" ed è stato approvato nel 2016 dall'allora ministro belga per la cooperazione allo sviluppo (e ora primo ministro) Alexander De Croo.

Il ministro Kitir ha detto al comitato che negli ultimi cinque anni 6 milioni di euro sono stati dati a ONG belghe attive nei territori palestinesi, tra cui Broederlijk Delen, Oxfam Solidarity, Viva Salud e Solidarité Socialiste (SolSoc), che sono tutte ONG anti-israeliane politicizzate che hanno collaborato con ONG palestinesi legate al terrorista FPLP.

Il ministro ha affermato che le quattro ONG palestinesi con collegamenti attivi con il Belgio sono:

  1. HWC, partner dell'ONG belga Viva Salud
  2. Bisan, partner di Viva Salud
  3. Defense for Children International – Palestine (DCI-P), partner di Broederlijk Delen
  4. Union of Agricultural Work Committees (UAWC), partner di Oxfam attraverso finanziamenti umanitari.

Il ministro ha spiegato che negli ultimi cinque anni sono stati donati 660,000 euro tramite Viva Salud, 1.8 milioni tramite Oxfam e 1.3 milioni tramite Broederlijk Delen e che ora è in corso un'indagine sull'utilizzo di questi soldi.

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“Prendo molto sul serio queste accuse. Va da sé che in nessun caso i fondi della cooperazione allo sviluppo possono essere utilizzati per scopi terroristici o per incoraggiare comportamenti violenti", ha affermato.

L'indagine belga è il risultato di rapporti inviati al governo belga dal governo israeliano e rapporti di ONG Monitor che hanno evidenziato gli stretti legami tra diverse ONG palestinesi e il FPLP, designato dall'UE come organizzazione terroristica.

Anche UK Lawyers for Israel (UKLFI) ha scritto a Kitir e alla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo e gli aiuti umanitari a Gerusalemme in merito a una delle ONG in questione.

Belgian Friends of Israel (BFOI) ha anche informato diversi parlamentari belgi e li ha avvisati della situazione, oltre a condurre una campagna su Twitter, chiamando Kitir per continuare a finanziare le ONG legate al terrorismo.

MP Kathleen Deporter ha sottolineato che le segnalazioni di legami tra le ONG palestinesi e l'organizzazione terroristica hanno suscitato molto scalpore nel governo dei Paesi Bassi e che i pagamenti sono stati ora sospesi.

“Ho chiesto al ministro di esaminare questi rapporti e di presentare anche al parlamento la propria indagine sugli abusi. Tutti sono innocenti fino a prova contraria e queste organizzazioni palestinesi meritano una giusta possibilità, ma ci aspettiamo un'azione appropriata se i fatti sono dimostrati'', ha affermato Depoorter.

"Sono lieta che la questione sia oggetto di indagine, ma mi aspetto anche risposte rapide e misure adeguate dal ministro", ha aggiunto.

UKLFI è stato determinante nella campagna per il governo olandese per sospendere i pagamenti ai Comitati sindacali del lavoro agricolo (UAWC), una ONG palestinese che rappresenta gli agricoltori, in particolare dopo che molti dei suoi alti ufficiali sono stati incriminati e sono ora sotto processo per la loro partecipazione a un attacco terroristico del FPLP che ha ucciso Rina Shnerb, una ragazza israeliana di 17 anni nell'agosto 2019.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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