Legislazione sui rifiuti dell'UE
Si avvicina la scadenza per la presentazione delle richieste di importazione di rifiuti dall'UE da parte dei paesi non OCSE
Il processo di domanda formale terminerà il 21 febbraio 2025. In linea con la Green Deal europeo e le secondo piano d'azione dell'UE per l'economia circolare, l' nuovo regolamento sulle spedizioni di rifiuti stabilisce un nuovo regime per le spedizioni di rifiuti all'interno dell'UE, nonché per le importazioni ed esportazioni di rifiuti da e verso l'UE.
L'obiettivo è garantire che, invece di esportare i suoi problemi di rifiuti nei paesi terzi, l'UE contribuisca a una gestione ecologicamente corretta dei rifiuti e contrasti più efficacemente il traffico illegale di rifiuti.
Il regolamento introduce inoltre norme più severe sulle esportazioni di rifiuti verso i paesi non OCSE, tra cui il divieto assoluto di esportazione di rifiuti di plastica da 21 Novembre 2026.
Per gli altri tipi di rifiuti non pericolosi, i paesi non OCSE devono presentare una richiesta formale alla Commissione europea per continuare a importare tali rifiuti dall'UE entro il 21 febbraio 2025.
In questa richiesta, i paesi non OCSE devono dimostrare la loro capacità di gestire i rifiuti che desiderano importare dall'UE in modo ecologicamente corretto e in condizioni equivalenti a quelle applicate nell'UE. Ciò include la fornitura di informazioni e documentazione dettagliate, come delineato in Allegato VIII del Regolamento.
Sulla base delle richieste ricevute prima, verrà stabilito un elenco dei paesi non OCSE che rimangono idonei all'importazione di rifiuti dall'UE. 21 Febbraio 2025Le richieste successive non saranno ignorate ma saranno prese in considerazione per gli aggiornamenti di questo elenco dopo 21 Novembre 2026.
L'elenco verrà aggiornato almeno ogni due anni. Saranno vietate le esportazioni di rifiuti verso paesi non OCSE che non sono inclusi nell'elenco. 21 Maggio 2027. Una richiesta per paese per tutti i tipi di rifiuti previsti deve essere presentata dall'autorità nazionale competente designata da quel paese.
Le richieste possono essere inviate tramite 'Richiesta di inclusione' e deve includere prove dettagliate a sostegno delle rivendicazioni del paese, strutturate secondo la nota guida del modulo. La richiesta e tutta la documentazione correlata o altre comunicazioni devono essere fornite in inglese o con una traduzione in inglese. Deve essere inviata elettronicamente al seguente indirizzo e-mail: [email protected].
Oppure tramite posta raccomandata al seguente indirizzo:-
Commissione europea
DG Ambiente – Unità B3
Viale d'Auderghem 19
1040 Bruxelles
Belgio
La Commissione europea valuterà quindi la domanda e redigerà un elenco di autorità non OCSE autorizzate a importare flussi di rifiuti specifici dall'UE. Nel processo di valutazione, la Commissione può contattare i paesi candidati per chiedere chiarimenti o richiedere di completare le informazioni fornite.
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