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Test sugli animali

Un nuovo rapporto prevede un ulteriore ritardo della promessa rivoluzione dell'UE sul benessere degli animali

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Il 4 settembre, il gruppo consultivo speciale per l'agricoltura della Commissione europea ha spinto per ulteriori ritardi nella revisione delle leggi dell'UE sul benessere degli animali nella loro nuovo rapporto, pubblicato oggi. Ciò mette a repentaglio le ambizioni dell'UE di aggiornare la legislazione vigente.

Finora il lavoro del Dialogo strategico gruppo sul futuro dell'agricoltura dell'UE ha posticipato la pubblicazione di una bozza di legge UE sul benessere degli animali da allevamento, originariamente prevista per il 2023. Il gruppo di 29 organizzazioni che ha lavorato al nuovo rapporto, tra cui lobby dell'industria (ad esempio Copa-Cogeca, European Landowners' Organization, Euroseeds ed EuropaBio) e ONG (ad esempio BirdLife, Eurogroup for Animals e Slow Food), ora chiede più valutazioni d'impatto non necessarie e una nuova tempistica per la presentazione delle bozze di legge: nel 2026! Finora si tratterebbe di un ritardo di tre anni. Il gruppo chiede anche nuove considerazioni per la valutazione d'impatto, rischiando di annacquare ulteriormente le ambizioni dell'UE, come specificato nella strategia alimentare dell'UE (Farm to Fork, pubblicata nel 2020). 

Le raccomandazioni contenute in questo rapporto potrebbero avere un impatto significativo sulla strategia dell’organo esecutivo dell’UE per i prossimi cinque anni, poiché si prevede che il rapporto definirà la nuova “Visione per l’agricoltura e l’alimentazione” che la Presidente Ursula von der Leyen presenterà entro i primi 100 giorni del suo secondo mandato alla guida della Commissione europea.

Resta da vedere se i rappresentanti del settore non torneranno sulla loro parola e faranno pressioni contro le già deboli disposizioni che hanno accettato, come è successo con il predecessore del gruppo in Germania. All'inizio di quest'anno, giornalisti investigativi ha esaminato gli effetti del predecessore di questo processo consultivo, presieduto anch'esso da Peter Strohschneider. Rapporti sul faro e il principale quotidiano tedesco La Tageszeitung ha rivelato come l'associazione dominante degli agricoltori tedeschi DBV hanno infranto le promesse fatte in questo processo basato sul consenso. Poiché la storia spesso si ripete, le lobby agricole potrebbero tornare sui loro passi anche durante l'attuale processo UE.

Olga Kikou, direttrice dell'advocacy presso l'Istituto europeo di diritto e politica animale e organizzatrice dell'iniziativa dei cittadini europei "End the Cage Age", ha affermato: "Questo dialogo strategico è una classica tattica dilatoria. Negli ultimi anni, ci sono state molte discussioni con le parti interessate e questo dialogo in particolare non era affatto necessario. Il suo scopo principale era politico: ritardare la pubblicazione di progetti di legge volti a riformare l'agricoltura dell'UE e placare gli agricoltori prima delle elezioni. Ora abbiamo un rapporto che, nel caso del benessere degli animali, richiede ulteriori ritardi e valutazioni di impatto ancora più inutili. Anche se l'industria ha accettato la riforma in linea di principio, l'esperienza dimostra che può facilmente tornare indietro sulla parola data e fare pressioni contro i progressi sulla questione. Invitiamo la presidente von der Leyen a mantenere la sua posizione nella sua prossima strategia, a rispettare le promesse legalmente vincolanti fatte lo scorso mandato e a dare agli animali da allevamento una vita degna di essere vissuta, come si aspetta la maggior parte dei cittadini dell'UE".

· IL Istituto europeo per il diritto e la politica animale è il primo think-and-do-tank specializzato in diritto e politica sugli animali con sede a Bruxelles. Lavoriamo per promuovere la protezione degli animali in Europa. La nostra visione è quella di un mondo in cui gli animali non sono più sfruttati, ma trattati come esseri viventi e senzienti, degni di cura e rispetto.

· IL Dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura dell'UE è stato annunciato per la prima volta dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell'Unione europea del 13 settembre 2023, con l'obiettivo di trovare un terreno comune per la politica agricola dell'UE. Nelle sue 110 pagine, il rapporto copre una visione della produzione alimentare nelle società moderne, tracciando il contesto, una visione per il futuro e fornendo raccomandazioni politiche. Ci sono voluti sette mesi per completare questo rapporto, e quei sette mesi sono stati cruciali per stallo la nuova legislazione UE sul benessere degli animali appena prima che venisse presentata. Questa includeva un impegno a porre fine all'allevamento in gabbia.

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· IL 'Termina l'era della gabbia' L'Iniziativa dei cittadini europei ha ricevuto 1.4 milioni di firme verificate da tutta l'UE ed è stata l'unica iniziativa dopo la quale la Commissione europea si è impegnata chiaramente a implementare tutte le sue richieste. Tuttavia, non è riuscita a proporre un divieto di gabbie entro il 2023, quindi Olga Kikou e gli altri sei organizzatori dell'iniziativa ha portato la Commissione in tribunale.

· È disponibile il fotogiornalismo e il video giornalismo di We Animals Media qui.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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