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Ambiente

Pescatori e subacquei uniscono le forze per ripulire l'isola di Ulisse

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Una grande impresa internazionale di protezione marittima sull'isola di Itaca, nel
La Grecia è annunciata per la Giornata della Terra (22 aprile).

Il 2021 è conosciuto in tutta Itaca come l'anno di "The Cleanup"! Il
organizzazioni responsabili della rimozione di 76 tonnellate di rifiuti marini

dai mari e dalle spiagge dell'isola l'anno scorso, torna nel 2022 per creare un
impatto ancora maggiore sulla comunità locale e sull'ambiente.

Tra marzo e giugno, mari sani e
Enaleia con il suo progetto Mediterranean CleanUp
stanno guidando la "Pesca per i rifiuti". Durante la fase di kickoff, 2 locali
i pescatori sono stati mobilitati per limitare la loro attività regolare e invece
raccogliere plastica marina da coste remote, aiutando l'allevamento e
riproduzione dei pesci.

A fine maggio subacquei tecnici volontari del Ghost Diving
l'organizzazione si recherà a Itaca per riprendersi
reti fantasma e altri rifiuti marini provenienti da diverse località in tutto il
isola. Verrà effettuata una bonifica del porto di Vathy con il
coinvolgimento della gente del posto, dando alla comunità la possibilità di testimoniare
volontari in azione!

Una parte significativa dei rifiuti marini verrà riciclata mentre il nylon
le reti da pesca verranno consegnate ad Aquafil
trasformato, insieme ad altri cascami di nylon, in ECONYL
nylon rigenerato, la base del nuovo sostenibile
prodotti come calze, abbigliamento sportivo, costumi da bagno, tappeti e altro ancora. Hyundai
Motor Europe è il principale sostenitore del progetto. Altri partner chiave
includono le attività all'aperto di Odyssey, il
Comune di Itaca, la Guardia Costiera Ellenica. Il progetto si svolge sotto
l'auspicio del Ministero ellenico degli affari marittimi e di quello ellenico
Ministero dell'Ambiente e dell'Energia.

Si stima che 640,000 tonnellate di attrezzi da pesca vengano perse o abbandonate
i mari e gli oceani ogni anno. Sono rifiuti di plastica che non lo fanno
biodegrada, rimanendo centinaia di anni nell'ambiente, per tutto il tempo
perdendo minuscole particelle chiamate microplastiche che finiscono nella catena alimentare.
Il fenomeno prende il nome di “pesca fantasma” perché compaiono le reti
quasi invisibile intrappolando sott'acqua e uccidendo tutte le specie di marine
animali tra cui tartarughe, pesci, mammiferi e uccelli che rimangono impigliati,
soffrire e alla fine morire.

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La missione di Healthy Seas è quella di rimuovere i rifiuti dai mari, in particolare
reti da pesca, al fine di creare mari più salubri e riciclare
rifiuti marini in prodotti tessili. Le reti da pesca recuperate saranno
trasformato e rigenerato da Aquafil in filato ECONYL, un prodotto di alta qualità
materia prima utilizzata per creare nuovi prodotti, come calze, costumi da bagno,
abbigliamento sportivo o tappeti. Dalla sua fondazione nel 2013, Healthy Seas ha
raccolto oltre 773 tonnellate di reti da pesca e altri rifiuti marini con il
aiuto di subacquei e pescatori volontari.

*Su Enaleia*

Enaleia è un'organizzazione sociale senza scopo di lucro con la visione di fare il
ecosistema marino sostenibile attraverso soluzioni di economia circolare e sociale.
È iniziata come la prima scuola per la pesca professionale in Grecia ed è
ora dedicato alla ricerca, all'istruzione e alla mega pulizia della plastica marina
progetti, dal "Pulizia Mediterranea" nel Mar Mediterraneo al
"Bahari Safi" nell'Oceano Indiano. Per il nostro eccezionale lavoro, il Co-fondatore
e Direttore di Enaleia Lefteris Arapakis è stato premiato dallo United
Programma delle Nazioni per l'Ambiente come "Giovane Campione della Terra" 2020 e as

*Informazioni sulle immersioni fantasma*

Ghost Diving è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro di volontariato
subacquei tecnici specializzati nella rimozione di attrezzi da pesca smarriti e altro
detriti marini dal 2009.
Ad oggi, il team Ghost Diving ha realizzato progetti di immersione
indipendentemente o in collaborazione con diversi ambientalisti internazionali
e/o organizzazioni subacquee come: Healthy Seas Foundation, Greenpeace, WWF,
Global Ghost Gear Initiative e Global Underwater Explorers.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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