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Energia

La Commissione approva la modifica del regime di aiuti rumeno a sostegno della cogenerazione ad alta efficienza

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La Commissione Europea ha approvato, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, la modifica di un regime rumeno a sostegno della cogenerazione ad alto rendimento. Lo schema originale era approvato dalla Commissione nel 2009 e successivamente modificato nel 2016. In base al regime esistente, i nuovi impianti combinati di calore ed elettricità (CHP) ad alta efficienza potrebbero ricevere aiuti per un massimo di 11 anni sotto forma di un bonus in aggiunta al prezzo di mercato dell'elettricità. Le autorità rumene hanno dimostrato che la durata del sostegno era insufficiente per garantire la redditività a lungo termine di questi impianti.

Al fine di consentire la prosecuzione della produzione di cogenerazione, del teleriscaldamento e della fornitura di acqua calda ai cittadini, la Romania ha notificato alla Commissione le seguenti modifiche al regime esistente: i) un aumento del periodo di sostegno da un massimo di 11 anni a un massimo di 21 anni (fino al 2033 al più tardi); e (ii) un aumento del budget del regime, da circa 2.2 miliardi di euro (circa 10.735 miliardi di RON) a circa 4.4 miliardi di euro (21.883 miliardi di RON) per coprire il periodo aggiuntivo durante il quale un impianto può ricevere sostegno.

La Commissione ha valutato la misura ai sensi delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, in particolare Linee guida 2014 sugli aiuti di Stato per la protezione dell'ambiente e l'energia. La Commissione ha ritenuto che la modifica del regime sia necessaria e appropriata per stimolare la produzione di cogenerazione ad alta efficienza, ridurre le emissioni e realizzare risparmi energetici. Inoltre, ha riscontrato che l'aiuto è proporzionato, in quanto il regime comprende garanzie adeguate per evitare sovracompensazioni e un meccanismo di adeguamento dei prezzi che sarà applicato secondo la metodologia stabilita dall'Autorità nazionale rumena per l'energia ANRE.

Su tale base, la Commissione ha concluso che la misura è in linea con le norme UE sugli aiuti di Stato, in quanto sosterrà la produzione di energia elettrica da cogenerazione ad alto rendimento e ridurrà le emissioni di gas a effetto serra, in linea con la Green Deal europeo, senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato unico. Maggiori informazioni saranno disponibili sulla Commissione concorrenza sito, in Stato Registro degli aiuti sotto il numero di caso SA.57969.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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