Azerbaigian
Cosa può imparare l'Azerbaijan dall'approccio degli Emirati Arabi Uniti all'istruzione

L'investimento nell'istruzione è da tempo riconosciuto come fondamentale per lo sviluppo, la crescita e la prosperità complessiva di un paese. Mentre gli investimenti economici su larga scala da parte delle aziende possono trasformare interi settori ed elevare le economie, è l'istruzione che ha il potere di cambiare la vita degli individui, e quegli individui costituiscono il fondamento di economie fiorenti, scrive Scuola Europea dell'Azerbaigian fondatore Tale Heydarov.
Per l'Azerbaijan, questa è una priorità che merita un'attenta considerazione per il futuro. Il paese, storicamente dipendente dal petrolio, si trova a un bivio dopo aver ospitato COP29 e il suo desiderio di diversificare economicamente. Indubbiamente, il settore dell'istruzione fungerà da pilastro cruciale per sbloccare il pieno potenziale dell'Azerbaijan e dare forma a un futuro sostenibile.
Paesi come la Corea del Sud e Singapore, ad esempio, dimostrano come dare priorità all'istruzione possa guidare la trasformazione economica. In Corea del Sud, le borse di studio aziendali di aziende come Samsung e LG forniscono ai giovani talenti le competenze necessarie per eccellere nell'economia digitale. Allo stesso modo, significativi investimenti privati nelle principali istituzioni di Singapore, come la National University of Singapore, aiutano a mantenere standard di livello mondiale, producendo laureati con qualifiche competitive a livello globale. Seguendo un approccio simile, l'Azerbaijan può allineare il suo sistema educativo con la sua visione economica più ampia, assicurando che gli studenti siano preparati per le industrie del futuro.
In effetti, l'Azerbaijan ha da tempo riconosciuto il legame vitale tra istruzione e successo economico, come riflesso nella sua "Iniziativa Istruzione Forte-Nazione Forte". Il paese ha ottenuto notevoli progressi, vantando un tasso di alfabetizzazione di quasi 99.8% e tassi di laurea universitari in aumento. Centinaia di milioni di dollari sono stati investiti in modernizzare le scuole negli ultimi tre anni e il Governo sta lavorando a stretto contatto con l'UNESCO per raggiungere l'elemento "non lasciare indietro nessuno" della sua Agenda 2030. È in questo sforzo che la partnership con il settore privato può fungere da potente catalizzatore per accelerare il progresso dell'Azerbaijan nell'istruzione.
Il caso dell'investimento privato nell'istruzione è chiaro: può rispondere alle richieste del mercato finanziando corsi pertinenti al settore, sviluppo delle competenze e aiuti finanziari per studenti svantaggiati. Può anche migliorare le istituzioni attraverso strutture moderne, programmi extracurriculari e tecnologie aggiornate, arricchendo l'esperienza di apprendimento. Ciò, a sua volta, può aiutare a migliorare la qualità e gli standard delle scuole pubbliche, riducendo gradualmente il divario tra i settori e promuovendo un sistema educativo più equo.
Oltre a migliorare l'esperienza degli studenti, le scuole private internazionali apportano un valore significativo sia agli insegnanti attuali che a quelli futuri. Sfruttando la loro competenza in settori quali la formazione e lo sviluppo degli insegnanti, possono contribuire ad aumentare gli standard educativi. Rafforzare questa collaborazione, come dimostrato dall'Azerbaijan Teacher Development Centre e dal Ministero dell'Istruzione, attraverso partnership pubblico-private, può supportare ulteriormente la formazione degli insegnanti, offrendo risorse e competenze inestimabili.
Inoltre, i laureati provenienti da scuole internazionali hanno spesso maggiori opportunità di frequentare prestigiose università internazionali, il che non è vantaggioso solo per gli studenti, ma anche per il Paese, quando tornano con preziose conoscenze e competenze.
È quindi fondamentale che il Governo non solo accolga ma sostenga attivamente tali investimenti, promuovendo solide partnership tra pubblico e privato nell'istruzione che daranno alle scuole l'autonomia di adattare i propri programmi di studio alle esigenze del mondo reale e creare percorsi chiari per la carriera.
Stiamo assistendo a una tendenza simile che sta prendendo piede in modo esponenziale nel Golfo, un esempio da cui l'Azerbaijan può trarre ispirazione, date le simili fondamenta economiche delle due regioni. I governi dei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) stanno incoraggiando attivamente il coinvolgimento del settore privato per alleviare le tensioni di bilancio causate dalle fluttuazioni dei prezzi del petrolio e i loro crescenti impegni per economie più verdi. Secondo PwC, il settore dell'istruzione è al secondo posto in termini di transazioni di private equity in Medio Oriente, mentre il Medio Oriente stesso è al primo posto a livello mondiale in termini di transazioni di private equity nel settore dell'istruzione.
Il Medio Oriente ha riconosciuto che per diversificare le proprie economie e sostenere la crescita delle giovani popolazioni, le missioni nazionali devono porre l'accento sull'istruzione. Intrecciando la diversificazione economica con gli investimenti educativi, questi paesi stanno creando esternalità positive che aiutano a far crescere settori chiave come tecnologia, assistenza sanitaria ed energia rinnovabile, rafforzando così le proprie economie.
Un esempio convincente è l'Higher Colleges of Technology (HCT) degli Emirati Arabi Uniti, che ha stretto una partnership con l'azienda di tecnologia digitale Oracle per formare 500 Cittadini degli Emirati Arabi Uniti nell'intelligenza artificiale, un'area con una chiara domanda di mercato. Tali partnership sono spesso facilitate da politiche favorevoli, come quelle presenti nel Knowledge Village di Dubai, una zona franca per l'istruzione che consente alle istituzioni di mantenere la piena proprietà.
I governi hanno anche un ruolo da svolgere nel promuovere e mostrare i vantaggi dell'investimento nei loro settori dell'istruzione. Molti paesi del GCC hanno stanziato una parte significativa dei loro budget per l'istruzione, con l'Arabia Saudita che ha stanziato 17% del suo budget totale, molto più alto di paesi come USA, UK e Germania. Questo è il tipo di impegno che gli investitori cercano. Secondo IndustriaArc, si prevede che il settore dell'istruzione MENA raggiungerà una valutazione di 175 miliardi di dollari entro il 2027: un'opportunità innegabilmente interessante.
Per ottenere un successo simile, il governo azero potrebbe prendere in considerazione di dare maggiore precedenza alle partnership tra settore pubblico e privato. Incoraggiare gli investimenti privati tramite incentivi quali agevolazioni fiscali, sovvenzioni o forse offrire maggiore autonomia alle istituzioni educative disposte a collaborare con l'industria potrebbe essere un approccio potenziale. Ciò può essere fatto assicurando che le migliori pratiche siano mantenute in queste scuole, che si tratti di mantenere sostenibili le dimensioni delle classi o di proteggere i diritti degli studenti di imparare la lingua azera.
Ciò è particolarmente rilevante per le scuole private internazionali che, nonostante la flessibilità del curriculum, a volte trascurano l'insegnamento agli studenti azerbaigiani della loro lingua nazionale, della loro storia e della loro cultura. Per allinearsi alla visione di crescita dell'Azerbaijan, è essenziale garantire che tutti gli studenti azerbaigiani ricevano un'istruzione sui valori nazionali e il rafforzamento della supervisione e della responsabilità può aiutare a sostenere questi standard.
Tornando al tema della tassazione, le agevolazioni fiscali, in particolare, svolgono un ruolo chiave in questa discussione. Mentre le scuole private in Azerbaigian sono già esenti dall'imposta sul reddito, un ulteriore rafforzamento di questo supporto potrebbe generare significativi benefici economici, simili a quelli del Golfo. I contributi che le scuole private apportano all'economia, sia a livello locale che nazionale, potrebbero essere rafforzati rimuovendo l'IVA sulle infrastrutture educative ed estendendo le agevolazioni fiscali ai materiali e ai servizi didattici, come si è visto in paesi come l'Australia.
Tali iniziative stimoleranno gli investimenti in tutto l'Azerbaijan, oltre la capitale. La decisione del governo di aprire la Karabakh University a Khankendi, con circa 2,000 studenti, stabilisce un precedente importante. Le agevolazioni fiscali, ad esempio, possono incentivare progetti simili, portando a più università e iniziative di sviluppo in altre regioni, guidando la crescita nazionale.
Nonostante ciò, il fatto è che gli investitori cercano chiare indicazioni che i governi siano impegnati in progetti a lungo termine capaci di trasformare le economie e dimostrare fiducia nelle loro popolazioni. Ciò include l'offerta di incentivi, come crediti d'imposta per donazioni a borse di studio e investimenti nell'istruzione, che possono dimostrare ulteriormente un impegno a creare una forza lavoro qualificata.
Per la maggior parte delle scuole private, un periodo di ammortamento relativamente breve è essenziale per attrarre investimenti e coprire i costi operativi. Per raggiungere questo obiettivo, creare un ambiente che consenta agli investitori di anticipare i rendimenti entro un lasso di tempo ragionevole è fondamentale per promuovere una crescita sostenibile nel settore dell'istruzione.
Sebbene i rendimenti immediati possano essere limitati e le discussioni sulla regolamentazione del settore continuino, gli investitori in genere si aspettano rendimenti entro un periodo di 5-10 anni. Senza condizioni che si allineano con questa tempistica, gli investimenti potrebbero non concretizzarsi.
Creando un ambiente sicuro e di supporto, il Governo può quindi garantire la stabilità necessaria per ispirare fiducia sia negli investitori locali che in quelli stranieri, incoraggiando la fiducia a lungo termine nel futuro del Paese.
Sostenere gli investimenti nel settore dell'istruzione del paese non significa solo affrontare un singolo ambito politico, ma anche dare forma al futuro della nazione. L'istruzione non è solo un obbligo sociale, ma una pietra angolare dello sviluppo sostenibile e della resilienza economica.
Dando priorità a tali investimenti, promuovendo partnership pubblico-private e allineando le iniziative educative alle esigenze di domani, l'Azerbaijan può costruire una base per una prosperità duratura. Le scelte fatte oggi definiranno la traiettoria della nazione e non c'è momento migliore di questo per il Governo di agire con decisione nel sostenere la transizione del Paese in un mondo senza petrolio.
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