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Economia

Allentamento delle regole fiscali esteso all'inizio del 2023

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La Commissione europea ha annunciato oggi (3 marzo) che intende estendere l'allentamento delle regole di bilancio nell'ambito del Patto di crescita e stabilità. L'UE estenderà la "clausola di salvaguardia generale" fino al 2023. 

L'allentamento delle regole rimarrà in vigore dopo il 2023 se il livello di attività economica nell'UE o nell'area dell'euro non sarà tornato ai livelli pre-crisi (fine 2019), questo sarà il criterio quantitativo chiave per la Commissione nel valutazione complessiva della disattivazione o della prosecuzione dell'applicazione della clausola di salvaguardia generale.

La guida odierna fornisce anche indicazioni generali sulla politica fiscale complessiva per il periodo a venire, comprese le implicazioni del meccanismo di recupero e resilienza (RRF) per la politica fiscale.

Il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis ha dichiarato: “C'è speranza all'orizzonte per l'economia dell'UE, ma per ora la pandemia continua a danneggiare i mezzi di sussistenza delle persone e l'economia in generale. Per attutire questo impatto e promuovere una ripresa resiliente e sostenibile, il nostro messaggio chiaro è che il sostegno fiscale dovrebbe continuare per tutto il tempo necessario ". 

"La nostra decisione lo scorso marzo di attivare la clausola di salvaguardia generale è stata un riconoscimento della gravità della crisi in atto", ha dichiarato il commissario all'Economia Paolo Gentiloni. “È stata anche una dichiarazione della nostra determinazione a prendere tutte le misure necessarie per affrontare la pandemia e sostenere posti di lavoro e aziende. Un anno dopo, la battaglia contro COVID-19 non è ancora vinta e dobbiamo assicurarci di non ripetere gli errori di un decennio fa ritirando il supporto troppo presto ". 

Gentiloni ha aggiunto che l'approccio dell'Ue è stato anche quello dei ministri delle finanze del G20 che si sono incontrati venerdì scorso.

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Agilità

La parola del momento sembra essere "agile", il che significa che le economie dovrebbero essere in grado di rispondere alla crisi in evoluzione che contiene ancora molte incertezze. La speranza è che le misure fiscali possano gradualmente orientarsi verso il sostegno di misure più lungimiranti che promuovano una ripresa sostenibile. Gli orientamenti saranno ulteriormente dettagliati nel pacchetto di primavera del semestre europeo della Commissione.

Sfruttare al meglio la struttura di recupero e resilienza

Si spera che il Recovery and Resilience Facility (RRF) svolga un ruolo cruciale nell'aiutare l'Europa a riprendersi dall'impatto economico e sociale della pandemia e contribuirà a rendere le economie e le società dell'UE più resilienti e garantire le transizioni verdi e digitali.

Il RRF metterà a disposizione 312.5 miliardi di euro in sovvenzioni e fino a 360 miliardi di euro in prestiti per sostenere l'attuazione delle riforme e degli investimenti. Oltre a fornire un notevole impulso fiscale, si spera che contribuisca a mitigare il rischio di divergenze nella zona euro e nell'UE. È importante sottolineare che per lo strumento, la spesa finanziata dalle sovvenzioni del RRF fornirà una spinta sostanziale all'economia nei prossimi anni, senza aumentare i deficit e il debito nazionali. 

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