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Terrorismo

L'UE rafforza il sostegno alla prevenzione dell'estremismo violento e del terrorismo

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L'estremismo violento e il terrorismo sono fenomeni in crescita in tutto il mondo. I gruppi fondono sempre più ideologie globali con istanze locali, creando minacce frammentate e difficili da contenere.

L'esperienza degli ultimi anni ha dimostrato che la prevenzione deve iniziare all'interno delle comunità, dove è possibile costruire un clima di fiducia e affrontare le cause profonde.

In qualità di co-presidente del Global Counterterrorism Forum, l'UE sostiene il multilateralismo come unica via sostenibile da seguire. Per questo motivo, l'Unione Europea (UE) rimane un partner importante del Global Community Engagement and Resilience Fund (GCERF), l'unico fondo al mondo dedicato alla prevenzione dell'estremismo violento. L'approccio del GCERF investe direttamente nella società civile locale, aiutando le comunità ad affrontare le vulnerabilità prima che le narrazioni estremiste possano prendere piede. 

Nei suoi primi dieci anni, il GCERF ha raggiunto oltre 4 milioni di persone a rischio di radicalizzazione. Con un costo di soli 30 dollari a persona, questo lavoro dimostra che la prevenzione non è solo efficace, ma anche scalabile ed economicamente vantaggiosa.

Nel 2024, l'UE era già il principale donatore del GCERF. Alla recente conferenza dei donatori del fondo a New York, tenutasi in concomitanza con l'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA), l'UE ha ribadito il suo impegno con un nuovo impegno di 10 milioni di euro per ampliare ulteriormente questi sforzi.

Ampliamento degli approcci comprovati
Questo nuovo supporto contribuirà a rafforzare:

  • opportunità di istruzione e di lavoro per i giovani;
  • sostegno psicosociale e coesione sociale;
  • voci locali credibili che contrastano la radicalizzazione sia online che offline;
  • percorsi di perseguimento penale, riabilitazione e reintegrazione per gli ex combattenti e le loro famiglie.

Ripristinare la dignità, costruire la resilienza
Traendo spunto dagli insegnamenti tratti dai Balcani occidentali, dall'Iraq e da altri luoghi, il GCERF ha dimostrato che una reintegrazione efficace riduce il rischio che la violenza si ripeta, restituendo al contempo la dignità agli individui e alle comunità.

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Sostenendo il GCERF, l'UE investe nella prevenzione come complemento essenziale alle risposte in materia di sicurezza e giustizia. Questo approccio affronta le cause locali dell'estremismo prima che si trasformino in violenza con ripercussioni globali.

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