Cyber Security
L'UE estende il regime di sanzioni informatiche a fronte dell'aumento delle minacce digitali

Lunedì (12 maggio) il Consiglio europeo ha prorogato di un ulteriore anno, fino al 18 maggio 2026, il regime sanzionatorio contro gli attacchi informatici. Inoltre, il quadro giuridico che consente l'applicazione di tali misure è stato prorogato di tre anni, fino al 18 maggio 2028.
Istituito nel 2019, questo quadro consente all'UE di imporre misure restrittive nei confronti di individui ed entità responsabili di attacchi informatici che rappresentano minacce significative per l'Unione o i suoi Stati membri. Le sanzioni possono essere applicate anche in risposta ad attacchi informatici contro paesi terzi o organizzazioni internazionali, qualora ciò sia ritenuto necessario per il conseguimento degli obiettivi della Politica estera e di sicurezza comune (PESC).
Attualmente, l'elenco delle sanzioni informatiche dell'UE comprende 17 persone e quattro entità. Le parti sanzionate sono soggette al congelamento dei beni, al divieto di mettere a loro disposizione fondi o risorse economiche e, per le persone fisiche, al divieto di viaggio all'interno dell'UE.
La decisione di estendere il regime di sanzioni sottolinea l'impegno dell'UE nel dissuadere le attività informatiche illecite e nel sostenere l'ordine internazionale basato su regole. Garantendo che i responsabili siano chiamati a rispondere delle proprie azioni, l'UE mira a promuovere un cyberspazio aperto, libero, stabile e sicuro.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per le minacce informatiche, compresi i recenti attacchi attribuiti ad attori sponsorizzati da stati che hanno preso di mira infrastrutture critiche e istituzioni democratiche all'interno dell'UE. Il quadro esteso fornisce all'UE gli strumenti necessari per rispondere efficacemente a tali sfide e proteggere la propria sovranità digitale.
La decisione del Consiglio riflette una strategia più ampia volta a rafforzare la resilienza dell'UE contro le minacce informatiche e a promuovere la cooperazione internazionale nella promozione della sicurezza informatica. L'UE e i suoi Stati membri continueranno a collaborare con i partner globali per affrontare il panorama in continua evoluzione delle minacce informatiche e garantire la sicurezza dei loro ambienti digitali.
Fonti: Consiglio europeo
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