Difesa
Resoconto della prima riunione del dialogo strategico con l'industria europea della difesa

La presidente von der Leyen ha aperto il primo dialogo strategico con rappresentanti dell'industria europea della difesaIl dialogo ha sottolineato il ruolo cruciale dell'industria europea della difesa nel salvaguardare la sicurezza europea in uno scenario geopolitico in rapida evoluzione.

La Presidente ha sottolineato che l'industria della difesa europea deve essere in grado di rispondere con rapidità e su vasta scala. Ha elogiato gli sforzi profusi dall'industria fin dall'inizio della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, tra cui un significativo incremento della produzione e l'apertura di nuove linee di produzione. Ha inoltre sottolineato le persistenti sfide strutturali che questo settore deve affrontare, in particolare: 1) Frammentazione della domanda e dell'offerta, 2) Barriere normative, 3) Accesso alle materie prime, 4) Necessità di tenere il passo con cicli di innovazione rapidi e cicli di feedback più brevi, 5) Accesso ai finanziamenti, 6) Accesso a manodopera qualificata (in particolare STEM).
Per affrontare queste problematiche, la Commissione ha ribadito il suo impegno a collaborare strettamente con le parti interessate del settore. Il Presidente ha invitato il settore a condividere le proprie opinioni al fine di orientare le prossime iniziative, tra cui il pacchetto "Omnibus per la Difesa", che sarà presentato a giugno 2025. Questo pacchetto semplificherà norme e regolamenti, che riguardano la certificazione, i permessi, i quadri normativi per gli appalti congiunti e altre questioni.
I partecipanti hanno preso parte a discussioni costruttive su aree chiave, tra cui la garanzia degli investimenti, il rafforzamento della cooperazione industriale nel campo della difesa, la promozione dell'innovazione e del progresso tecnologico, la protezione delle catene di approvvigionamento e gli investimenti nelle competenze e nello sviluppo della forza lavoro.
Presidente von der Leyen, Commissario Kubilio e il settore ha concordato di restare in stretto contatto per rafforzare ulteriormente la base industriale della difesa europea.
sfondo
Un'industria europea della difesa forte è vitale per la sicurezza del nostro continente, soprattutto ora che l'Unione si assume una maggiore responsabilità per la propria difesa. È inoltre fondamentale per la competitività dell'Europa, sostenendo 800,000 posti di lavoro diretti e indiretti, stimolando le esportazioni e stimolando l'innovazione con ampi benefici per la collettività.
La Commissione Piano di prontezza 2030 Mira a rafforzare la base industriale europea della difesa sbloccando 800 miliardi di euro di investimenti. Incentiva gli appalti congiunti e garantisce che una quota maggiore della spesa per la difesa rimanga all'interno dell'Europa.
Condividi questo articolo:
EU Reporter pubblica articoli provenienti da diverse fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni espresse in questi articoli non corrispondono necessariamente a quelle di EU Reporter. Si prega di consultare il testo completo di EU Reporter. Termini e condizioni di pubblicazione Per maggiori informazioni, EU Reporter adotta l'intelligenza artificiale come strumento per migliorare la qualità, l'efficienza e l'accessibilità del giornalismo, mantenendo al contempo una rigorosa supervisione editoriale umana, standard etici e trasparenza in tutti i contenuti assistiti dall'IA. Si prega di consultare il documento completo di EU Reporter. Politica sull'intelligenza artificiale per maggiori informazioni.

-
Afghanistan5 giorni fa
L'UE fornirà 161 milioni di euro in aiuti umanitari all'Afghanistan nel 2025
-
Ricerca5 giorni fa
L'UE sostiene la ricerca d'avanguardia con un finanziamento di 721 milioni di euro
-
EU5 giorni fa
Il bilancio dell'UE ha continuato a produrre risultati mentre l'iniziativa STEP ha stimolato l'innovazione nel 2024
-
Orizzonte Europa5 giorni fa
L'UE sostiene la ricerca d'avanguardia con un finanziamento di 721 milioni di euro